C’era una volta… non c’era una volta”. Fate benevole con bacchette magiche e Streghe malefiche con fusi avvelenati, Cenerentole senza scarpette, zucche che si trasformano in carrozze e rospi che diventano Principi, Principi Azzurri che cavalcano bianchi puledri e Principesse che attendono tutta la vita il bacio che le risvegli. Le favole tradizionali hanno da sempre affascinato bambine e bambini con i loro personaggi ed eroi. Ma i bambini di oggi, appassionati di Harry Potter e Willy Wonka, credono ancora in quelle favole? Indubbiamente i tempi sono cambiati, così come si è modificata la percezione dell’identità maschile e femminile all’interno della società attuale, l’accesso ai media e alla tecnologia ha reso i bambini più disincantati ed è necessario rileggere quelle storie con occhi nuovi. In questa ottica, le bambine ed i bambini del Laboratorio Stabile Alcantara hanno provato ad immaginare cosa potrebbe accadere se i protagonisti delle favole, stanchi di rappresentare da sempre lo stesso ruolo, avessero deciso di cambiare, confondendosi e mescolandosi, alla ricerca di una nuova identità, o perlomeno di un guizzo di novità. “STORIE CONFUSE” è un gioco divertente attorno alle favole di ieri, con l’occhio rivolto all’oggi che vuole indagare anche grazie all’aiuto del pubblico se e perché le favole tradizionali riescono ancora ad affascinare.
Regia: Maria Grazia Perazzini